Transizione 4.0 è il nuovo piano nazionale del Ministero dello Sviluppo economico che prevede una spesa di 24 miliardi di euro, con l’obiettivo di stimolare gli investimenti privati e dare stabilità alle imprese.
La misura consente investimenti in beni strumentali, materiali e immateriali, formazione per dipendenti e imprenditori, ricerca e sviluppo, innovazione, design, ideazione estetica e green economy.
I nuovi crediti d’imposta sono previsti per 2 anni, e la decorrenza della misura è anticipata al 16 novembre 2020.
È confermata la possibilità, per i contratti di acquisto dei beni strumentali definiti entro il 31/12/2022, di beneficiare del credito con il solo versamento di un acconto pari ad almeno il 20% dell’importo e consegna dei beni nei 6 mesi successivi (quindi, entro giugno 2023).
Nuova durata delle misure
I nuovi crediti d’imposta sono previsti per 2 anni.
La decorrenza della misura è anticipata al 16 novembre 2020.
È confermata la possibilità, per i contratti di acquisto dei beni strumentali definiti entro il 31/12/2022, di beneficiare del credito con il solo versamento di un acconto pari ad almeno il 20% dell’importo e consegna dei beni nei 6 mesi successivi (quindi, entro giugno 2023).
Anticipazione e riduzione della compensazione con maggiore vantaggio fiscale nell’anno
Per gli investimenti in beni strumentali “ex super” e in beni immateriali non 4.0 effettuati nel 2021 da soggetti con ricavi o compensi minori di 5 milioni di euro, il credito d’imposta è fruibile in un anno.
È ammessa la compensazione immediata (dall’anno in corso) del credito relativo agli investimenti in beni strumentali.
Per tutti i crediti d’imposta sui beni strumentali materiali, la fruizione dei crediti è ridotta a 3 anni in luogo dei 5 anni previsti a legislazione vigente.
Maggiorazione dei tetti e delle aliquote (Beni materiali e immateriali)
Incremento dal 6% al 10% per tutti del credito beni strumentali materiali (ex super) per il solo anno 2021.
Incremento dal 6% al 15% per investimenti effettuati nel 2021 per implementazione del lavoro agile.
Estensione del credito ai beni immateriali non 4.0 con il 10% per investimenti effettuati nel 2021 e al 6% per investimenti effettuati nel 2022.
Maggiorazione dei tetti e delle aliquote (Beni materiali 4.0)
Per spese inferiori a 2,5 milioni di Euro: nuova aliquota al 50% nel 2021 e 40% nel 2022. Per spese superiori a 2,5 milioni di Euro e fino a 10 mln: nuova aliquota al 30% nel 2021
e 20% nel 2022.
Per spese superiori a 10 milioni di Euro e fino a 20 milioni è stato introdotto un nuovo tetto:
aliquota al 10% nel 2021 e nel 2022.
Maggiorazione dei tetti e delle aliquote (Beni immateriali 4.0)
Incremento dal 15% al 20%.
Massimale da 700 mila Euro a 1 milione di Euro.
Ricerca & Sviluppo, Innovazione, Design e Green
R&S: incremento dal 12% al 20% e massimale da 3 milioni a 4 milioni di Euro.
Innovazione tecnologica: incremento dal 6% al 10% e massimale da 1,5 milioni a 2 milioni;
Innovazione green e digitale: incremento dal 10% al 15% e massimale da 1,5 milioni a 2 milioni.
Design e ideazione estetica: incremento dal 6% al 10% e massimale da 1,5 milioni a 2 milioni.
Credito Formazione 4.0
Estensione del credito d’imposta alle spese sostenute per la formazione dei dipendenti e degli imprenditori.
È riconosciuto nell’ambito del biennio interessato dalle nuove misure (2021 e 2022).