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Commercialisti: gestione procure via web dal prossimo 8 novembre

Il 31 ottobre si conclude la fase sperimentale dell’accordo tra agenzia delle Entrate e Consiglio nazionale.

Dal 8 novembre 2021 i Commercialisti potranno gestire le procure in modo semplificato, grazie a una convenzione siglata tra il Consiglio nazionale e l’Agenzia delle entrate.

Si conclude, infatti, a fine mese la fase sperimentale avviata a giugno. Lo comunica il Consiglio nazionale dei Commercialisti con la nota informativa n. 100 del 28 ottobre 2021.

Avvio a regime della convenzione CNDCEC – Agenzia delle Entrate per la comunicazione delle iscrizioni, variazioni e cancellazioni degli iscritti ex art. 7, comma 3, del D.P.R. n. 605/1973 e per l’acquisizione in via telematica delle procure e deleghe.

In relazione all’Atto sottoscritto con l’Agenzia delle Entrate in data 8 giugno 2021, ad integrazione della Convenzione del 30 maggio 2019 (Informativa n. 50/2019), per la comunicazione delle iscrizioni, variazioni e cancellazioni degli iscritti ex art. 7, comma 3, del D.P.R. n. 605/1973 e per l’acquisizione in via telematica delle procure e deleghe conferite dal contribuente al commercialista presso gli uffici dell’Agenzia stessa, il prossimo 31 ottobre scadrà la fase di sperimentazione della cooperazione, inizialmente prevista per il 30 settembre u.s.

Oltre ad esonerare gli Ordini territoriali dall’adempimento previsto dal citato D.P.R. n. 605/1973, la menzionata convenzione è il risultato di un percorso progressivamente costruito con la Divisione servizi dell’Agenzia delle Entrate per consentire ai commercialisti regolarmente iscritti e registrati al servizio Entratel (tipi utente A10, A20 e A25), di utilizzare il servizio web “Gestione procure” per:

➢ registrare le procure ricevute dai propri clienti, per lo svolgimento di alcuni servizi di assistenza. Gli originali delle procure dovranno essere conservati presso lo studio del commercialista per le successive verifiche;

➢ accreditare i propri collaboratori o dipendenti, così da includerli nelle procure, se autorizzati dai propri clienti.

In questo modo, con un’unica delega da conservare in ufficio, sarà possibile presentarsi agli sportelli con il solo documento di identità evitando la delega cartacea del cliente e la sub delega a propri collaboratori o dipendenti.

Il servizio sarà disponibile agli iscritti dall’8 novembre 2021, accedendo all’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate con le credenziali personali (si può accedere anche con SPID, CIE o CNS, purché il professionista sia registrato con i tipi utente elencati).

Selezionando la scheda “Servizi”, sarà possibile selezionare il servizio “Gestione Procure” nella categoria Comunicazioni oppure utilizzando la funzione di ricerca.

Si suggerisce di salvarlo tra i servizi preferiti per averlo sempre a disposizione.

Per poter consentire la corretta identificazione del professionista che utilizza il servizio, l’articolo 1 del citato Atto di giugno 2021 prevede (come già illustrato con l’Informativa n. 65/2021) che i dati presenti nell’Albo Unico Nazionale siano trasmessi in un file dal Consiglio Nazionale all’Agenzia delle Entrate e siano oggetto di controlli da parte dell’Agenzia stessa che, per ciascun file ricevuto, invia al Consiglio Nazionale l’esito della trasmissione ed, eventualmente, la comunicazione relativa alla mancata acquisizione delle informazioni relative a uno o a più iscritti; nel caso in cui l’anomalia riscontrata si prolunghi per più di 4 invii consecutivi, l’Agenzia provvede all’aggiornamento automatico dello stato dell’iscritto a “cancellato”, con decorrenza contestuale e, di conseguenza, all’inibizione dell’accesso al servizio web “gestione procure”, con conseguente inefficacia delle procure già trasmesse con tale servizio, fino alla trasmissione di successive comunicazioni di rettifica.

Lo stato di “cancellato” comporterà, ovviamente, anche l’inibizione da tutte quelle attività subordinate all’iscrizione all’albo professionale.

Il Consiglio Nazionale, a sua volta, si impegna a verificare gli esiti ricevuti ed, eventualmente, ad attivare tempestivamente gli ordini territoriali ai fini della correzione delle non conformità, rilevate con i citati controlli entro il terzo invio successivo alla ricezione dell’esito di trasmissione in cui è indicato lo scarto della posizione.

Pertanto, dal 1° novembre p.v. L’Ordine territoriale riceverà settimanalmente una mail da parte del Consiglio Nazionale (con gli esiti delle trasmissioni effettuate all’Agenzia delle Entrate e che dovrà essere curata dall’Ordine. In particolare, durante la fase di test avviata sin dal mese di giugno 2021, non sono state riscontrate anomalie riguardanti gli enti.

Viceversa, per quanto concerne i controlli operati settimanalmente sui dati degli iscritti presenti in Albo Unico Nazionale, l’anomalia più ricorrente è risultata quella relativa al codice fiscale errato dell’iscritto.

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