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Bonus bancomat 2022, quali sono le ultimissime novità

Con il nuovo anno sono stati confermati l’addio al cashback e il benvenuto al bonus bancomat 2022. Ma come funziona? A chi spetta? E come richiedere l’agevolazione il cui obiettivo è incentivare i pagamenti elettronici?

Bonus bancomat 480 euro, di cosa si tratta

Il bonus bancomat, previsto dal decreto Lavoro, ha come obiettivo quello di incentivare l’utilizzo dei pagamenti con strumenti elettronici. L’incentivo consiste in un credito d’imposta per l’acquisto, il noleggio e l’utilizzo di Pos collegati a registratori di cassa e dell’azzeramento delle commissioni sulle transazioni.

Un rimborso, fissato a 160 euro, spetta per le spese sostenute per l’acquisto/noleggio del Pos. Un rimborso, fissato a 320 euro, spetta per la dotazione di evoluti strumenti elettronici di pagamento tramite i quali i possessori di Partita Iva permettono il pagamento di beni e prestazioni si servizio. Le due agevolazioni sommate tra loro fanno ottenere a ogni soggetto beneficiario un massimo di 480 euro.

Nel primo caso, il credito d’imposta nel limite massimo di spesa per soggetto di 160 euro spetta al 70% per i soggetti i cui ricavi e compensi relativi al periodo d’imposta precedente sono inferiori a 200.000 euro; al 40% per i soggetti i cui ricavi e compensi relativi al periodo d’imposta precedente sono compresi tra i 200.000 euro e 1 milione di euro; al 10% per chi ha ricavi e compensi relativi al periodo d’imposta precedente superiori a 1 milione di euro, ma inferiori a 5 milioni.

Nel secondo caso, spetta un bonus bancomat di 320 euro pari al 100% per i soggetti i cui ricavi e compensi relativi al periodo d’imposta precedente sono inferiori a 200.000 euro; al 70% per i soggetti i cui ricavi e compensi relativi al periodo d’imposta precedente sono compresi tra i 200.000 euro e 1 milione di euro; al 40% per chi ha ricavi e compensi relativi al periodo d’imposta precedente superiori a 1 milione di euro e fino a 5 milioni di euro. 

Bonus bancomat, a chi spetta

Dal 1° luglio 2021 al 30 giugno 2022 il bonus bancomat spetta agli esercenti e ai professionisti.

Nello specifico, il bonus bancomat è destinato ai soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professioni, ossia ai titolari di Partita Iva che cedono beni o erogano servizi a favore dei consumatori finali e che provvedono ad acquistare, noleggiare o, in alternativa, utilizzare dispositivi atti a consentire il pagamento elettronico con carta.

Bonus bancomat, come richiederlo

Il bonus bancomat si ottiene tramite la dichiarazione dei redditi.

Basta presentare all’Agenzia delle Entrate le informazioni relative ai pagamenti effettuati per l’acquisto/noleggio del Pos e per modernizzare i propri sistemi.

Si può utilizzare il bonus bancomat come credito di imposta o rimborso sulle spese effettivamente sostenute e documentate. 

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